Faber est suae quisque fortunae: l'immagine di un Hotel

"L'uomo e' artefice della sua fortuna" e' un detto classico attribuito all'Umanista Pico della Mirandola che determina il passaggio radicale dal pensiero medievale dell' "uomo come effetto di un ordine cosmico prestabilito", passivo e inerme, a quello rinascimentale dell'uomo che e' finalmente libero, sovrano e artefice della sua fortuna.

Sono passati tanti secoli, ma l'approccio alla rete ricalca per certi versi l'atteggiamento dell'uomo medievale. Nel pensare che ci sia una forza oscura che rende inefficace qualsiasi espressione di liberta' e ribellione, molti albergatori/operatori turistici che utilizzano la rete per presentarsi, distribuirsi, vendere, si dimenticano la regola base dello stare online: curare la propria immagine.


E a giustificazioni plausibili del tipo "io non c'ho tempo", "cerchiamo di non creare false aspettative", "e' una tattica per sorprendere!", oppure "il mio Hotel opera da oltre 30 anni" seguono a bella vista foto vintage che difficilmente potranno catturare l'interesse di qualsiasi turista dei nostri tempi. Cliente scampato, cliente in fin dei conti fortunato..

Ecco qualche esempio di foto che "ammazzerebbero" l'entusiasmo di chiunque:




Curiosi di sapere di che categoria sono questi Hotel? Sono Hotel soprattutto 4 stelle nelle citta' di punta: molte di queste schede sono gestite direttamente dall'albergo attraverso il gateway trivago hotelier che e' gratuito. Non ce ne voglia chi riconoscera' la sua camera tra queste, la piccola provocazione vuole essere un incoraggiamento a fare quel tantino di piu' che vi porta una grande differenza sul revenue.

Ognuno e' artefice del proprio destino, quindi anche delle proprie sfortune.. Le prenotazioni scemano? Obiettivamente, prendetevi 10 minuti per guardare attentamente le foto di presentazione del vostro Hotel: ma voi ci andreste mai in vacanza?? Cercate di nutrire la fantasia, cambiate pelle a seconda della stagione, testate i diversi ambienti, osservatene gli effetti.

Foto sfuocate, sbiadite, per nulla significative, tagliate male, scolorite al limite dell'impressionismo, controluce, impalcature, foto amatoriali (con tanto di data elettronica sovraimpressa), camere anonime e senza personalita' dalla classica moquette rossa. Sono ovunque, spuntano dall'Hotel da cui meno te l'aspetti! Appaiono come la vetrina sciatta del piccolo negozio sopravvissuto che vende articoli degli ultimi decenni o come una stretta di mano con le unghie rosicchiate...

Vi starete ora chiedendo, ma se il mio Hotel e' davvero tra quelli della categoria da moquette rossa del tipo old London e la tapezzeria in tinta e non ho soldi per rinnovare l'arredamento, cosa ci posso fare?? Andiamo, c'e' foto e foto! Molti luoghi escono in foto peggio di come sono in realta' e lo stream di immagini sopra ne e' un esempio. Queste strutture c'e' da scommettere che sono decisamente meglio di come si presentano. Ma in rete l'immagine e' tutto per fortuna. Mentre l'occhio del consumatore richiede sempre piu' foto design, particolari, luce, legno, colori freddi e nitidi, icone piu' che foto, dove immergersi e fantasticare, nella rigogliosa offerta fotografica, le "erbacce" vengono scartate in un nano secondo.

Commenti

Riccardo De Feo ha detto…
Certo che a certi livelli è meglio la non presenza sul Web.
Bellissimo articolo, l'ho postato sul mio blog.
Riccardo De Feo ha detto…
é un articolo molto interessante, fa capire che in certi casi (non attenzione, non aggiornamento....) sarebbe meglio evitare la presenza sul web.
Ho postato (citando la fonte, ovviamente) l'articolo sul mio blog.
gaspare ha detto…
Beh! a volte molti luoghi escono con foto meglio di come sono in realtà.Ed in realtà, in realtà vi dico che oggigiorno si danno da fare più i family-hotels e i B&B che gli hotel a 3/4 stelle.Tanto è vero che nelle classifiche di Trip Avisor qualche B&B supera i migliori alberghi del luogo.Tanto TA mescola tutto, Hotel,B&B,residence.
Si son fatti furbi: ormai basta avere un buon sito con foto accativanti, un ottimo booking engine,un guest relation che segue i clienti e insegue recensioni, offrire una ricca colazione,comfort e pulizia e il gioco è fatto. L'accoglienza nelle piccole strutture è quasi sempre fantastica perchè sono quasi sempre presenti i proprietari mentre negli hotel ti trovi davanti quasi sempre fredde e meste portinerie d'altri tempi.
Comunque fare l'albergatore in siti famosi dove c'è sempre richiesta è molto più facile che farlo a Pollena Trocchia. Quì si vede la stoffa di albergatore: veicolare clientela in posti sconosiuti.