
A trainare il rialzo delle tariffe di Marzo tutto italiano, l’Emilia Romagna con un incremento del 26% (112€) e la top destinazione Bologna (134€) che costa il doppio non solo rispetto allo scorso mese, ma anche rispetto allo stesso periodo del 2010. Forti rialzi anche per il Lazio, dove per un pernottamento si spende il 20% in più (124€), con Roma ovviamente al Top (125€ e +21% rispetto a Febbraio 2011). Veneto ( 137€, +19%) , trainato da Venezia (162€), tocca il picco stagionale con il +18% di rincaro rispetto al 2010; segue il Piemonte con il 9% (108€) e la Lombardia (151€) con +7% con la Top Milano (163€, +9%).
Più care, rispetto a Febbraio Firenze (102€, +16%) e Torino (110€, +10%). Anche le mete culturali secondarie rigonfiano il listino in vista della primavera: Verona ( 116€, +18%), Ferrara (107€, +23%) e Modena (116€, +27%). A sopresa rialzi anche per alcune destinazioni costiere, normalmente più economiche nel periodo, come Taormina (123€, +24%) e Capri (115€, +67%) .
La stagione invernale sciistica entra invece nella bassa stagione e per molte destinazioni alpine i prezzi scendono sensibilmente. E se per alcune di queste, come Cortina d’Ampezzo (277€), Madonna di Campiglio (219€ -7%) e Livigno (211€), i prezzi per doppia restano sostenuti , altre destinazioni sulla neve si rendono più avvicinabili. Tra queste, Bormio (141€), Merano (142€), Courmayeur (153€). In calo le mete sui laghi Sirmione ( 106€) -19%, Stresa (128€) -6%, Desenzano del Garda (94€) -4%.
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