Impariamo a valutare l'attendibilità delle opinioni

Prendo spunto dal precedente post di Giulia per approfondire un discorso che a Trivago ci sta molto a cuore, ovvero quello delle recensioni degli utenti. Ovviamente è nel nostro interesse accertarci che queste siano sempre attendibili e veritiere, capita però che qualcuno cerchi di usare i siti di opinioni per tentare di manipolare l'opinione di una determinata struttura e la relativa valutazione online dei servizi, sia parlandone bene, per promuoverle, sia parlandone male, per screditare un concorrente o per vendicare una brutta esperienza.
Sono ovviamente comportamenti sbagliati che non assecondiamo, abbiamo il nostro sistema di controlli e la possibilità di intervenire in qualsiasi momento per attivarlo, quindi l'essere riusciti a pubblicare una finta recensione non significa assicurarsi la sua permanenza nella rete vita natural durante.

Come fare per riconoscere un'opinione attendibile da una dubbia?
Ecco qualche suggerimento:
- Valutare chi le ha scritte - In tutti i siti di opinioni è possibile ripercorrere il diario di viaggio degli autori, generalmente basta cliccare sul nome utente per aprire un link che rimanda alla scheda personale con l'elenco dei contributi pubblicati. Cliccando sul nome di qualsiasi utente, su trivago, si apre il passaporto che riporta tutti gli inserimenti pubblicati sul sito, il numero di punti di viaggio totalizzati (una sorta di feedbeck della qualità). Inoltre molti utenti inseriscono la propria fotografia in sostituzione dell'avatar di default, è sicuramente molto più bello e rassicurante potere vedere in volto il nostro interlocutore virtuale piuttosto che immaginarlo come un'identità astratta. Gli avatar di trivago si distinguono dalle foto personali in quanto hanno un triangolino arancione sull'angolo destro superiore.

Se l'utente è attivo nel sito, ha pubblicato molte opinioni e fotografie sulle strutture visitate, la fonte è attendibile, ovviamente la sua esperienza deve comunque essere vista come "personale" e non assoluta, ogni turista è diverso e ha esigenze o abitudini diverse, per cui quello che per alcuni è un aspetto negativo per altri può essere positivo
- Leggere bene il testo, e valutare gli aspetti positivi e quelli negativi posti in evidenza. Un'opinione equilibrata infatti dovrebbe citare tutti gli aspetti valutabili, un'opinione esclusivamente positiva non convince, così come convince poco anche l'opinione esclusivamente negativa.

Ogni opinione su trivago viene votata dai membri della community (il voto è espresso in percentuale nel tondino arancione posto sotto l'autore), quel voto rappresenta un bollino di affidabilità e di completezza dei contributi, giudicati utili e attendibili (o meno) da parte degli iscritti.
La scala dei voti su trivago parte dal 10% e arriva fino al 100%, voto destinato ai contributi eccellenti, il voto tiene conto di una serie di parametri quali:
  • *completezza delle informazioni date
  • *utilità pratica delle informazioni
  • *attendibilità dell'esperienza
  • *personalizzazione del racconto (piccoli dettagli possono aiutare più di grandi elogi o critiche)
  • *forma espositiva

- Leggere le varie opinioni sul web e chiedersi se gli aspetti evidenziati sono sempre gli stessi o cambiano. In caso di accanimento da parte di un turista insoddisfatto, infatti, è facile pensare che cerchi di insistere su alcuni aspetti da lui percepiti come gravi, pensando di enfatizzare il problema facendolo sembrare condiviso. Allo stesso modo se alcuni hotel pensano di poter utilizzare i siti di opinioni per pubblicare opinioni fasulle a scopo pubblicitario, il web sarà tappezzato di decine di opinioni che ne decantano le lodi, senza riuscire a dare un'idea concreta della struttura che verrà descritta come magnifica, stupenda, incantevole... ma priva di motivazioni credibili a sostegno di giudizi tanto positivi.

Commenti

Unknown ha detto…
Beh questo è un argomento sul quale si potrebbe discutere all'infinito senza trovare soluzione.
Anche secondo me la questione dei siti come trivago è delicata, nel senso che bisognerebbe avere la certezza che coloro che rilascianoi commenti siano effettivamente nella struttura che giudicano.
E' importante che Trivago operi nel senso della trasparenza e del controllo, attraverso accorgimenti che mi ricordano un po il punteggio che si usava inizialmente su Ebay.
QUindi bene con i controlli.
Anche io sono dell'idea che i commenti "falsi" sia positivi che negativi possano essere smascherati con un po di accortezza da parte di chi legge.
Personalmente faccio più affidamento su Hotel che hanno numerosi commenti, in quanto c'è maggiore possibilità che evenutali commenti fasulli non compromettano la media dei giudizi generali.