il web 2.0 e le APT


Oggi, nel 2009, la propria presenza su Internet bisogna gestirla con attenzione. Comunicare in rete non è più una cosa semplice come sarebbe potuto essere quindici, dieci o anche tre anni fa. Allora bastava poco, anche se le possibilità erano meno di quelle di adesso; fatta la registrazione del dominio et voilà, anche solo sfogliando alcune pagine sui tag HTML era possibile mandare online un sito come quello de "la repubblica" nel 1996.

Se un navigante del secolo scorso venisse catapultato nel futuro (per lui, per noi sarebbe il presente) resterebbe atterrito da quello che è possibile fare online. Siti superstar come google, twitter, wordpress, tumblr o facebook, sono infatti relativamente recenti (relativamente dato che su Interntet il tempo scorre veolocemente), ma sono stati in poco tempo in grado di rivoluzionare il comportamento di chi sfoglia pagine in remoto! Facile prevedere l'aumento di lettori delle notizie, ma impensabile immaginare che ci sarebbero stati tanti altri a scrivere! Come indovinare che si sarebbero potuti comprare dei biglietti aerei a 0.01 €? Certe abitudini di comportamento sono state stravolte: chi di voi non ha prenotato l'ultimo volo autonomamente online? Grossi cambiamenti hanno trasformato le sembianze dell'industria del turismo, e trivago nasce proprio in virtù di queste novità, di cui è anche fautore. Naturalmente siamo in buona, ottima compagnia direi: zoover, tripadvisor,toprural, borghitalia, dopplr, joobili, wikitravel, solo per citare alcuni dei siti descritti qui.

Una delle principali novità è questa cosa chiamata web 2.0. Ci sono diverse idee a tal proposito, (basta dare un'occhiata ai 420 milioni di pagine sull'argomento per farsi un'idea). A mio -modesto!- parere si tratta di un Internet nuovo, in cui i visitatori di un sito non si limitano a sfogliare pagine, passivamente, aspettando il nuovo articolo. Viene messa a disposizione di chi vuole usufruirne una serie di strumenti per poter produrre contenuti, nella maggior parte dei casi di ottima qualità (perchè se un utente vuole scrivere di qualcosa è probabilmente spinto dalla sua passione!).

E non nascondo che siamo fieri dei nostri utenti!

Ma che c'entrano gli uffici per la promozione turistica? L'idea è quella di poter fornire un canale privilegiato alle APT, in modo da poter innescare una collaborazione con il loro pubblico e contribuire a mettere a disposizione contenuti interessanti, come l'emozione provata in un certo luogo, visitando un certo monumento o una piazza ad esempio. trivago offre la possibilità di generare schede di informazioni che potranno venire commentate, integrate e valutate dai viaggiatori online!
Per ulteriori informazioni e contatti è possibile scaricare la

presentazione in .PDF

Potete vedere un esempio di una agenzia di promozione turistica della città di Gijón, in Spagna, che ha integrato il modulo recensioni degli alberghi qui.

La nostra idea è semplice. Invece di dispensare critiche o inveire contro le inefficienze, senza aggiungere o proporre nulla di nuovo saremo i primi a rimboccarsi le maniche e ad offrire collaborazione e supporto alle APT e chiunque voglia promuovere in maniera continuativa un luogo in Italia e nel mondo, che vorranno contattarci per usufruire di trivago. Non vi resta che scriverci una mail a questo o a questo indirizzo!

Commenti

Michele ha detto…
Grazie per aver citato Zoover nel vostro post. Ritengo che le recensioni su soggiorni e destinazioni dove trascorrere una vacanza scritte da persone che ci sono state siano un esempio di contenuti validi, allo stesso modo come il meta-motore di trivago e altri o le previsioni meteo a 14 giorni di Zoover. Di recente è uscita una ricerca che attesta che il 73% del tempo trascorso dagli utenti sul web siano dedicati a condividere, fare relazione e navigare contenuti.