un gioiellino d'altri tempi

Un gioiellino d'altri tempi

L'entrata principale dell' Hospice Comtesse si trova sulla Rue de la Monnaie, una delle vie più carine di Vieux Lille.
Sin dalla prima mia visita a Lille avevo notato questo edificio per il suo colore rossiccio-arancione, forse un po' troppo vistoso per i miei gusti. In realtà ho letto nelle varie guide che sui mattoni (briques) veniva poi messo tradizionalmente questo intonaco così chiassoso e che quindi, con gli ultimi restauri , hanno voluto riportare l'edificio agli antichi splendori.
Oggi questo, che un tempo era una sorta di ospedale e casa di riposo per indigenti, è un museo. Fu fondato dalla contessa delle Fiandre Giovanna nel 1237. In quegli anni sorsero parecchi altri ricoveri nei territori delle Fiandre, che oggi sono per la maggior parte sotto la giurisdizione belga (per es. Gand, Bruges).
L'ospedale accoglieva malati, pellegrini, poveri che venivano assistiti dalle monache. Questo istituto si manteneva grazie alla beneficenza dei notabili del tempo. Dopo la Rivoluzione Francese e fino al 1939, divenne un ospizio per anziani e per orfani. E stato poi trasformato in museo negli anni '60.

Appena oltrepassato il portone e pagato il biglietto d'ingresso (io però sono entrata gratis perché era la prima domenica del mese) si arriva nella corte, da qui si accede alla sala dei malati, oggi completamente vuota: rappresenta la parte più antica rimasta intatta e risale al 1400. Accanto si trova la cappella risalente al 1700, ricca di quadri e statue e un bellissimo tetto a cassettoni dipinti.

Si entra poi nella parte che a me è piaciuta maggiormente perché ci fa capire come erano le case fiamminghe nell'antichità. Splendida è la cucina, rivestita da mattonelle azzurro cobalto, produzione della zona, che si rifaceva alla ceramica olandese di Delft. Semplicemente deliziosa ogni singola mattonella decorata a mano con un disegno diverso l'uno dall'altro. In cucina vi sono un gran camino e dei mobili in legno con intarsi bellissimi. Forse una produzione un po' pesante per i nostri gusti, ma che fa emergere la maestria degli antichi artigiani.
In ogni stanza vi sono delle spiegazioni in francese, inglese e olandese sugli usi del tempo. Per la cucina viene spiegato che si dava molta importanza alla dieta del malato. Altra stanza a seguire, ma più piccola, è il refettorio, dove mangiavano le religiose, quello che colpisce in questa sala, oltre al solito ricco mobilio, sono i grandi quadri. Vi sono poi il parlatoio dove venivano ricevuti i parenti dei malati, i commercianti o i benefattori, un ufficio dove lavorava il priore a capo di questo Ospice , un oratorio.
Molto interessante anche il laboratorio farmaceutico. I medicinali venivano realizzati con le piante dell'orto officinale, che si trova all'esterno della struttura, o con erbe comprate al mercato, in questa stanza vi è un grande quadro che ritrae un canonico sul letto di morte. Segue poi il guardaroba dove si possono notare i grandi ferri per stirare con il carbone, praticamente uguali a quelli che erano rimasti come cimeli a casa di mia nonna! Viene spiegato che veniva data grande importanza all'igiene e alla pulizia del corpo e degli abiti del malato.

Si sale poi al piano superiore dove vi è una vera è propria collezione d'arte, là dove dormivano i religiosi. Mappamondi, quadri che raffigurano momenti importanti della storia di Lille, sculture in legno. Interessante anche la galleria con i ritratti dei conti delle Fiandre con spiegazioni sul periodo storico in cui sono vissuti. Vi sono anche degli oggetti che spiegano come funzionasse l'amministrazione della città nel passato: le chiavi della città che veniva chiusa la sera; i pesi, e le misure usati dagli esattori. Vi sono anche oggetti che fanno capire come si sia evoluta la ricerca scientifica (vi si trova per es. il mappamondo di Corelli).
In un'altra sala vengono anche organizzate delle esposizioni temporanee, ma nel periodo in cui sono andata io non vi era alcuna esposizione.

In conclusione a me sono piaciute molto le sale del piano inferiore che ci fanno capire come fosse organizzato l'ospedale-ricovero e ha oggetti della vita quotidiana. Della parte superiore mi sono piaciuti molto i quadri che ritraggono Lille, perché ho potuto vedere come fossero diverse alcune zone della città.

Il museo è chiuso il lunedì mattina e il martedì tutto il giorno, dal mercoledì alla domenica è visitabile dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 18.
Sono previste visite guidate per gruppi e scolaresche.

by fata73

Commenti