Il mio Lago...

TRAMONTI E LEGGENDE DEL TRASIMENO

Immaginate Trasimeno come un bellissimo principe, figlio del re etrusco Tirreno. Ben presto incontro' la giovane Agilla, una ninfa che abitava nelle vicinanze del lago umbro. I due si incontrarono, un giorno, tra le rive del l'esteso lago e si innamorarono perdutamente l'uno dell'altra. Dopo pochi giorni, nonostante Tirreno fosse preoccupato per il destino di suo figlio e di quella unione, quasi avesse avuto una premonizione, i due si sposarono.


La felicità dei due novelli sposi non durò infatti a lungo. Il giovane Trasimeno, andato a nuotare, non torno più indietro e il suo corpo non fu mai recuperato dalle profondità del lago. Sua moglie Agilla non si arrese alla sua morte così prese una piccola barca e cercò il suo Trasimeno dal centro del lago.
Ancora oggi, alcune notti, si può udire il pianto della ninfa che ancora cerca suo marito e, dicono i pescatori più anziani, ogni tanto un'onda anomala si alza proprio al centro del lago, laddove Agilla aspettava Trasimeno: sembra sia proprio la ninfa ad agitare le acque quando passa qualcuno che le ricorda il suo perduto amore. Così il lago prese il nome proprio dal giovane principe, e Agilla rimane a memoria perenne nel paese di Agello, oggi frazione del comune di Magione, che da lei prende il suo nome.
Molti poeti ed artisti si ispirarono, ed ancora si ispirano, all'amore tragico tra i due giovani, e nei loro versi nelle loro sculture rimane la memoria che in ogni tempo rafforza e dà nuova linfa alla leggenda. Ma coloro che conoscono di più la ninfa e il suo principe sono i vecchi pescatori del luogo, che nel lago Trasimeno hanno scorto, almeno una volta, le fattezze di Agilla. "Nonostante io abbia viaggiato abbastanza, non ho trovato al mondo alcun luogo che mi impartisca tanta serenita' quanto il mio lago. Provero' a descrivere questo luogo con imparzialita' e gli occhi di una neofita in questa mia opinione Trivago.

by fabila


Commenti

ciaociao ha detto…
le foto sono assolutamente stupende!!!brava...
juliette_trivago ha detto…
Concordo con Barbara. Quella dal tramonto rosso é lo sfondo del mio desktop in ufficio!
Anonimo ha detto…
è una storia stupenda seppure tanto triste...
Anonimo ha detto…
Grazie ragazze... le foto sono il frutto del connubio vincente tra la mia arte e la nikon che ho appena acquistato!!!
;-)