"A Est. Il volto della nuova Europa"

Un amico vi propone una vacanza a Bucarest o Belgrado, anziché le solite mete...Londra, Parigi, Barrcellona.
Quale potrebbe essere la vostra reazione?
I più "temerari" potrebbero apprezzare la strana proposta...ma la maggior parte di voi, di noi, declinerebbe l'invito perché non si tratta di posti sicuri, interessanti, giovani, divertenti...ad essere gentili.
Questo libro, invece, ci aiuta a capire qualcosa di più di queste capitali dell'Est...città dinamiche, in movimento, ma che ancora pagano lo scotto di reputazioni poco felici, di pregiudizi, di passati austeri, che le hanno tenute isolate (e sconosciute) al resto dell'Europa.

Cadute le cortine di ferro, accolte nella Comunità Europea, iniziano ad aprirsi al turismo e sono ansiose di mostrarsi per quello che sono ora...un pò come la Berlino post-1989, con le dovute proporzioni.
A cavallo tra il saggio storico-sociologico e la guida turistica, il libro ci aiuta a scoprire i tesori nascosti di Belgrado, Bucarest, Sofia, Tirana e Varsavia. Vengono anche segnalati bar, ristoranti, hotel particolari, che possono aiutare il turista nel suo soggiorno. Ma raccontano anche la storia della città (soprattutto quella da fine Ottocento ai giorni nostri, visto che spesso in queste città si assiste ad una "stratificazione" di stili architettonici, frutto del loro passato di terre contese...).
Qualche foto in bianco e nero e mappe delle città aiutano a muoversi sul territorio.

Ampio spazio viene dato anche alla cultura e al divertimento: ad esempio per Belgrado, la "Barcellona dei Balcani", si scende nel dettaglio di club, nuova cultura musicale, locali di tendenza...
mentre per Bucarest e Varsavia è soprattutto la cultura, intesa come festival, mostre d'arte, a farla da padrona.
Si tratta di poche pagine (circa una ventina o poco più per città), scritte in stile discorsivo e colloquiale...dopo le prime lo scetticismo lascia il posto alla curiosità...e alla fine del paragrafo il desiderio di conoscerle meglio è palese. Ovviamente non ci si nasconde dietro ad un dito...si parla della nuova vita di queste città, delle bellezze da valorizzare, ma non si negano i problemi. Ad esempio parlando di Tirana, si è consapevoli della sensazione di "disagio" che si Giustificapotrebbe provare nel vederla, ma si sottolineano gli sforzi fatti negli ultimi anni per dare una svolta. Finora c'è stata un'ampia opera di demolizioni dei ""mostri urbanistici", presupposto necessario per dare respiro alla nuova Tirana che sta nascendo.
In appendice informazioni sulle compagnie aeree che servono le città.
Un piccolo saggio sincero, che ha il merito di far cadere molti pregiudizi (radicati da decenni).

E se la cosa vi incuriosisce...perché non cercare su Trivago qualche spunto per il prossimo viaggio?

Edizione Einaudi "ET Geografie"

by amzterdam

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