I 4 e 5 stelle hanno la maggiore diversificazione tariffaria




Per quel che riguarda le stelle, gli hotel di categoria superiore sono quelli che subiscono una maggiore differenziazione dei prezzi. Nei tre stelle, i più numerosi nel nostro Paese, il consumatore può spendere per la stessa camera circa il 13% in meno. Ancora più evidente la forbice di prezzo nei 4 stelle dove si può risparmiare il 21% per la stessa camera, a seconda del canale scelto. Stessa percentuale di disparity per i 5 stelle.
Da notare, come anche rilevato da una recente analisi di Consodata, che il numero dei quattro stelle è aumentato negli ultimi 6 anni dell’84%, a discapito degli alberghi ad una stella che stanno progressivamente diminuendo (-28% per Hotel di prima categoria).



La densità di categoria influisce sulla disparità dei prezzi. Prezzi meno dinamici per le categorie più basse che variano dell’8% per gli Hotel ad una stella e del 10% per gli Hotel a due stelle. Da sottolineare inoltre, la quasi parità di prezzi in Italia tra le due fasce più basse: il prezzo medio degli Hotel a una stella é di 83 € mentre per la seconda 92€ a notte per camera doppia, con una variazione media dei prezzi del 10% tra le due. Ancora più vicini di prezzo gli Hotel a due stelle e quelli a tre: gli ultimi costano mediamente 98€ con una la variazione quindi del 6%.

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